Altre caratteristiche
Musical Fidelity: Nuovi condizionatori di rete Serie BPC
Musical Fidelity debutta con i suoi primi filtri di rete, che si chiamano BPC, ovvero Balanced Power Conditioner, affrontando il problema in modo molto originale. Il funzionamento si basa infatti su un trasformatore toroidale, che funge da filtro 1:1. Il segreto, però, è in come è avvolto, primario singolo collegato alla tensione di rete, e un numero di secondari corrispondente con le uscite, realizzando quindi non solo separazione galvanica tra rete e utilizzatori, ma anche tra gli utilizzatori stessi, così da non concatenare disturbi tra un prodotto e l’altro, cosa che invece avviene con i prodotti più economici che seppure ottimi filtri in sé, mettono poi in parallelo l’uscita.
Concatenamento che in particolare va assolutamente evitato in generale, soprattutto tra elettroniche con alimentatore switching a spina e quelli dotati di trasformatore esterno. Una uscita del filtro può essere utilizzata per tutti gli utilizzatori dotati di alimentatore switching adottando una ciabatta, e l’altro per tutti quelli con alimentazione lineare, importante è non superare l’assorbimento massimo pena l’intervento del No-Fuse-Breaker di cui i BPC sono dotati, e che evita sovraccarichi.
Quindi più zone in grado di erogare una determinata potenza di uscita, dipendente ovviamente dal modello: BPC3 con 2X300VA, BPC5 con ancora due uscite ma una da 1000VA e l’altra da 200VA, poi BPC10 con 3 zone, una da 1550VA e le altre due da 200VA e infine il top di gamma BPC16 con 2 zone da 600VA e una da 2000VA. Il dimensionamento è stato fatto in modo sapiente così da alimentare un amplificatore integrato nei primi modelli e magari di potenza in quelli più grandi e le sorgenti, che siano DAC, player, streamer, giradischi, con la sola esclusione di BPC3 dedicato esclusivamente ai carichi a basso assorbimento.
Tutti i condizionatori Musical Fidelity BPC proteggono anche le apparecchiature tramite l'innovativa soppressione delle sovratensioni in modalità serie. La maggior parte dei filtri di rete della concorrenza, mandano i picchi a massa, con conseguente innalzamento del potenziale di massa e conseguente contaminazione dei segnali audio e video. I BPC invece assorbono le sovratensioni superiori a 2 V rispetto al valore di picco della linea, in modo che la massa non venga mai coinvolta.
Sono poi dotati del “No-Fuse-Breaker”, un fusibile con ripristino a tasto; quando il dispositivo rileva un sovraccarico passa in modalità di protezione, e se è necessario resettare il dispositivo, è sufficiente premere il relativo pulsante sul pannello posteriore.
Tutti i BPC, infine, sono dotati di una protezione contro la sotto tensioni (UVP) e la sovratensione (OVP), con quadro sinottico a LED sul pannello frontale che indica lo stato di funzionamento.
BPC3
Dedicato a sorgenti analogiche e digitali, o amplificatori integrati di bassa potenza
Caratteristiche tecniche
Sezione Condizionatore
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Tensione di uscita: 110-120V/220-240V
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Attenuazione RFI: > 57dB @ 235kHz, > 40dB @ up 1MHz
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2 zone di uscita di potenza isolate: 300VA ciascuna
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Trasformatore di alimentazione toroidale bilanciato
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Protezione contro le sovratensioni e blocco DC ≥ 2V
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Protezione da sovratensione e sottotensione
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Protezione da sovraccarico
Connessioni
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Uscite di alimentazione: 4 uscite
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Zone di alimentazione isolate: 2 zone da 300VA
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Potenza combinata di picco: 600VA / 3A
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Potenza nominale massima in uscita: 480VA / 3A
Informazioni generali
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Tensioni di rete: 110-120V/220-240VCA 50/60Hz
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Massimo consumo: 480W
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Dimensioni (LxAxP): 440x100x400 mm
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Peso: 11,7 kg